Nel corso della vita capita, non di rado, di avere la necessità di disporre di un po’ di liquidità aggiuntiva, in grado di accompagnare piccole o grandi spese individuali o del proprio nucleo familiare. Questa necessità, talvolta, può rivestire carattere d’urgenza e riguarda cifre non particolarmente elevate, fattori che scoraggiano a rivolgersi ad una finanziaria o ad un istituto di credito per richiedere un prestito.
In questo caso, infatti, i tempi di attesa per ricevere una risposta sulla fattibilità del finanziamento, prima, e la liquidità sul conto, poi, non sono certamente brevi; inoltre, la richiesta di finanziamento deve essere adeguatamente motivata e richiede la presentazione di documenti come cud, buste paga, documenti in corso di validità e, nel caso di prestiti finalizzati, pezze giustificative.
Longevità e opinioni, due fattori da tenere in considerazione nella scelta
Richiedere un prestito, oltretutto, comporta il pagamento di elevati oneri come “spese istruttoria”, “spese incasso rata” e altre voci ancora, oltre all’inevitabile pagamento degli interessi da dover riconoscere all’ente creditizio erogante: la domanda di un finanziamento di modesto importo, quindi, non risulta conveniente. Tutti i costi citati, come ben sanno i cittadini romani, possono essere agevolmente abbattuti recandosi da compro oro affidabili.
Ma quali sono gli aspetti da valutare quando ci si rivolge ad un compro argento? Un primo fattore da valutare è, senza alcun dubbio, l’esperienza. Certo, esistono negozi di questo settore seri ed affidabili anche di recente apertura, ma la presenza sul territorio da svariati anni è certamente un fattore positivo, in quanto significa che l’esercente ha lavorato bene nel corso del tempo.
La professionalità di un compro argento, poi, si può misurare tramite i “feedback”,da quelli presenti nella grande rete telematica, sino ad altri reperibili direttamente da amici, parenti o conoscenti. Le opinioni raccolte, infatti, rappresentano un ideale supporto per comprendere se quel determinato punto vendita faccia al caso nostro, quali sono i servizi offerti e quelli dove l’esercente brilla in particolar modo.
Opinioni e longevità, tuttavia, sono solo due degli elementi da considerare nella scelta di un compro argento, a maggior ragione in un territorio come quello capitolino dove non mancano i professionisti ai quali rivolgersi per una valutazione del proprio bene prezioso. Quello tenuto maggiormente in considerazione dagli utenti, per quanto ovvio, riguarda l’aspetto economico, ovvero sia quant’è stimato il valore del gioiello argentato da voler vendere.
Cosa deve contenere il preventivo emesso da un compro argento
La comparazione delle offerte, d’altro canto, è un elemento cardine nella scelta del professionista la quale rivolgersi per ottenere la liquidità desiderata: prima di decidere a chi affidarsi, meglio ottenere perlomeno 3 o 4 preventivi emessi da differenti soggetti, in modo da effettuare la scelta più consapevole e realmente attinente alle nostre esigenze.
Da un quinquennio, la legge prevede che i professionisti del settore debbano emettere obbligatoriamente un preventivo prima di chiudere qualsiasi operazione con l’utente, che deve indispensabilmente contenere alcuni dati. In esso devono essere indicate le generalità del cliente che vuol cedere il proprio bene prezioso, oltre a tutti i dati essenziali del metallo: caratura, peso e descrizione del bene.
Nel preventivo, inoltre, devono essere indicate le modalità di pagamento con le quali – nel caso andasse in porto l’operazione – dovrà essere regolata la compravendita dell’oggetto, oltre alla quotazione dell’argento risalente alla data in cui viene spiccato il preventivo. Questo documento svolge quindi un ruolo centrale nella decisione di affidarsi ad un compro argento.
Ed è diritto di ogni cittadino farselo redigere nel momento in cui avvia la trattativa di compravendita con un operatore del settore, avendo cura di leggere adeguatamente il modulo privacy, da sottoscrivere obbligatoriamente per il trattamento dei propri dati personali, e controllare che tutti i dati siano realmente compresi nel medesimo.